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Contest Manor House WIP 6: colorazione tetto e stampaggio

Eravamo rimasti alla piazza con il master scolpito in gesso alabastrino.
Il primo passo è stato stampare i pezzi scolpiti nel gesso alabastrino. E ho dato corso all'idea di costruire le banchine in plasticard simulando il legno.
Direte voi: "ma non potevi usare il legno di balsa?" rispondo: "forse, ma il plasticard lo lavoro facilmente, e spero di aver reso "legnosa" la finitura con un piccolo accorgimento".

Bene, dopo avervi cantato la mezza messa, procedo con alcune foto scattate da un pò di tempo. E che riguardano il tetto delle torri.

Montaggio:
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Devo commentarla? Ormai è una procedura fissa: allineo tutti i pezzi che mi servono con gli strumenti necessari:
lime di "fino", bisturi e taglierini, carta vetrata (io uso metallo p220 come si vede dalla foto) e attack (comodo il pennellino secondo me per questi lavori).

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Anche qui, solita storia, straccio bagnato per la polvere (qui non basta lo straccio serve che vi proteggiate con una mascherina, la polvere è finissima e direi con la tendenza a svolacchiare).
Inoltre soliti lego, ma non sto incollando verifico gli attacchi. I pezzi non hanno guide, è più utile fare il tutto con il "telaio di fondo". Anche con l'attack ci mette una vita ad incollare, praticamente i pezzi si posizionano con calma.

INCOLLAGGIO
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bene, procedo dal lato lungo, poi il primo lato corto (ancora non sono attaccati al telaio di fondo, ma non cambia nulla).
Procedo poi con l'incollaggio delle "tegole".

ho sperimentato sull'altro tetto l'incollaggio con il millechiodi: funziona solo se abbianto all'attack, il millechiodi è troppo lento e il pezzo non sta mai in piedi se fatto con lui. Ma ha altri vantaggi in fase di stuccatura.


STUCCATURA
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Forse potrete essere migliori di me a incollare, ma vi assicuro che qualche stuccatura va comunque fatta. Ho deciso di usare il milliput (giallo, quello che cosa di meno e non si usa per scolpire). Salsicciotto, riepitura e leggero ritocco nei pressi della tegola.
E' un lavoro noiosetto ma ritengo necessario.

Come detto, nel secondo tetto ho impiegato nell'incollaggio anche il millechiodi. Ebbene in questo caso, usando un pennellino e dell'acqua si piò convincere il millechiodi a tappare le fessure. Viene un lavoro più rapido e altrettanto pulito (forse pure di più).

COLORAZIONE
e' stata parecchio impegnativa, non sapendo esattamente dove arrivare sono stato piuttosto pasticcione.

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Base nera, e poi marrone (diciamo che è un terra di siena acrilico?) a seguire quel rosso cadmio (sempre acrilico) diciamo drybrush, ma in realtà è dato quando il precedente non è troppo asciutto.

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foto del marrone, poi viene il rosso e poi una lavatura di bruno van dick (a olio diluito acquaragia; ok artisticamente è una una tecnica azzardata, ma per ora niente Louvre per me)
non ho una foto di questa fase, metto una vecchia foto, il colore è quello della foto
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Non è malaccio secondo me, ma è troppo rosso. Nel senso troppo "vivo" sembra troppo industriale quelle finitura del tetto.
Ho deciso dunque di procedere con una fase di lumeggiatura che tenda a differenziare le tegole e renderele meno "sature".
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la prima foto è giusto per vedere dove ho tentato di lumeggiare, la seconda invece per il colore complessivo (il cordolo è provvisorio, andrà coordinato con la pietra della torre).
Il procedimento è stato fatto con gli acrilici, vi riporto la tavolozza: fiery orange, dark flesh,
per desaturare e scurire: goblin green
per schiarire: giallo (non ricordo il nome cmq primario) + grigio (non ricordo il nome gw, cmq il + chiaro...)

Perchè lumeggiature così "strane"? bhè era troppo acceso, andava spento, insomma intemperie e sole, e tutto il resto non possono lasciarlo "acceso".

manca un pezzo: lavature solo nel recesso: terra di siena bruciata, in alcuni punti anche blandissima (e intendo proprio blandissima) lavatura di china verde (solo dove volevo un'ombra più marcata e sporca).

Che ne dite, rende? A me convince solo al 50%. Non so, forse manca ancora una "patina" in drybrush color osso.

Ed ora, il resto:
Dicevo ho fatto lo stampo dei 2 tipi di selciati scolpiti (decidendo di tenere praticamente solo quello "nuovo"), e ne ho stampati 4, sufficienti a coprire la piazza.
Li ho inchiostrati giusto per renderli fotografabili (sono ancora bagnate)
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vedete che sotto c'è un fondo "nero"? Ecco è un cartoncino da 2 mm che farà da fondo.
Il selciato non sarà contiguo come in foto, ma ogni rettangolo sarà separato da della "pietra serena", come quelli delle Ns piazze. il bordo della piazza, quello che da sul mare, idem.

Nel frattempo ho provato anche le "banchine", sulla lunghezza direi che ci sono (sulle esterne). Vedete dalle foto che sono fatte in plasticard (anche qui ho tentato di inchiostrare per rendere + visibili). Sul tavolo di sono delle strisce già camuffate da "legno" da tagliare a misura.
Devo inspessire il tutto (qui è solo 1 mm) e lavorare successivamente i bordi. Ma nel complesso sono soddisfatto del lavoro

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Nelle foto ci sono anche i "selciati scolpiti come rovinati", a parte che lo stampo è fatto in maniera "casereccia" senza gomma siliconica (ma questa è una storia che ci porterebbe troppo lontano). Cmq non saranno usati come pezzi interi, ma ritaglierò dei pezzi per riempire alcune zone della piazza.

metto anche un close up sul plasticard che mi rendo conto non si capisce nulla altrimenti:
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fate conto che hanno tutti la lavorazione del più scuro (che è quello dove si nota di più)

Bene, come sempre commenti, suggerimenti e altro sono bene accetti.

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