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Contest Manorhouse W.I.P. 7: il porfido


Protagonisti indiscussi del Work in Progress i pennelli!

L'avvicinarsi, e il compiersi, delle festività natalizie mi ha visto impegnato in diverse attività fuori ordinanza, così armato di buona volontà, mi sono concesso una sessione di pittura.

Innanzitutto, premetto che non c'è stato un avanzamento sbalorditivo... semplicemente ho dovuto finire il selciato. 
E dunque, in primis ho sagomato le formelle in resina rispetto al piano che devono ricoprire, ho optato volutamente per una distribuzione asimmetrica della piazza, infondo la porta stessa non è centrata con il resto, non avrebbe avuto senso secondo me centrare la "pietra serena" della piazza (ok, conosco solo le pietre della mia zona, porfido e pietra serena)

Dunque foto dal porto verso l'ingresso.
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Il piano che sostiene le formelle è in cartone pressato (2 mm), le listelle grigie che separano i quadranti anche (sono poi colorate) Lo scalino e i bordi malamente colorati di nero sono da finire. L'idea c'è bisogna che la realizzi (saranno lastroni di pietra sbozzati)


Notate che la parte inferiore della torre è stata colorata (anche la parte superiore è stata ripresa (solo la pietra, i mattoni no). Ieri non avevo più tempo e i mattoni, soprattutto quelli intorno alle finestre basse sono da riprendere (adesso sono troppo accesi, o troppo spenti).

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Unica cosa che aggiungo prima di promettere dettagli sul procedimento complessivo. faccio le lavature con il bruno van dyck, lo amo...

Metto direttamente anche la foto laterale (ho dato colore al polistiCOSO per poterlo fotografare, penso aggiungerò dei frangiflutti, perchè così come è adesso non mi fa impazzire!)

Nel frattempo un party di benvenuto si svolge sulla piazza, giusto per far capire le dimensioni dell'insieme. Da un punto di vista bellico c'è poco da dire, ma solo che il selciato si sporcherà parecchio.

Ah, sì il selciato, croce e delizia degli ultimi sprazzi di lavorazione;
la foto è fatta dalla torre, il tizio per mirare gli avversari di sotto si sta sporgendo troppo (ottima la regola di mindstalker a proposito! Ne parlerò magari di questo regolamento!?) Dicevamo:




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Ho deciso di montare le formelle in modo che l'andamento degli archi divergesse, mi piace molto l'effetto optical che crea, e soprattutto "amplia" parecchio la visione d'insieme, considerate che poi un'altro lato della piazza sarà chiuso.

Cosa è successo: colorazione a pennello asciutto con toni di dark flesh e sunburst yellow (in pratica una specie di senape) Alcune macchie del composto dark flesh+sun yellow+ catachan green (una punta viene molto desaturato l'insieme)
Tutto viene poi amalgamato con un grigio composto da bianco+nero (ahaha che simpatico che sono, avevo finito il fortness grey.... cmq ci siamo capiti) + una punta di dark flesh+sunyellow (per scaldarlo un pochino)
In basso a dx una formella ha delle macchie nere, ho deciso di sfruttare alcune imperfezioni (ho avuto fretta a toglierlo dallo stampo ) e ho enfatizzato le piccole buche presenti.
Finito? Noooo: lavatura di nero con una punta di purple (non è passato ancora il periodo viola). Perchè direte voi:
1- si amalgama meglio la successione di colori precedente
2- l'ombra tra le pietre è più dolce, non è nera, ma sembra.



Finale: vista dall'interno. Giusto per far vedere da vicino la torre e i mattoni non finiti. Il pontile con le pietre rovinate (ancora da sistemare)
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p.s. c'ho qui dietro mia Moglie che mi fa notare che quel colore del pavè è un pochino anacronistico, cheffaccio grigio sanpietrino? non sono convinto molto dalle motivazioni storiche in una isola di pirati dotata di castello :-)

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