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mercoledì 19 settembre 2012

Tutorial: realizzare un ponte levatoio funzionante


Nell'ambito della realizzazione delle Torre Portaia ho sempre avuto chiaro in mente che la chiusura sarebbe stata realizzata con un ponte levatoio.


Di ponti levatoi, storicamente, ne esitono diverse versioni.



La più semplice è quella con le catene collegate ad un argano che passano da alcune "finestrelle" collocate in alto sopra l'apertura. Semplice e lineare, tecnologicamente la più arretrata, perchè la chiusura del ponte è lenta (gira e rigira l'argano e la porta che sale lentamente), senza considerate che o hai un argano molto grosso o hai più uomini a manovrarla.


La seconda è più evoluta, il cordame che è fissato al ponte come in precedenza è collegato a dei contrappesi che lo bilanciano (sebbene il tutto sia a favore del ponte, altrimenti si chiude da solo). L'armigero tira i contrappesi che scompaiono nel terreno mentre la porta si alza. Bello, ma modellisticamente gestire dei contrappesi che entrano nel tavolo è pessimo.

Terza idea: ponte levatoio con bolzoni.
 Tecnologicamente è la migliore, due travisporgono sul ponte levatoio, le travi sono contrappesate all'interno delle mura. Un armigero tramite una fune porta azione le leve e il ponte si alza. I bolzoni rientrano all'interno del permetro della torre. Non resta andarsene a letto!

Io ho optato per questa soluzione.
Dunque come procedere, sempre con un occhio al realismo storico.
La porta deve essere sufficientemente larga per un carro, il carro medioevale ha una distanza delle ruote inferiore ai 180 cm.
La lunghezza del ponte se ci basiamo sui castelli europei è circa 450/500 cm . Il dato è interessante a prescindere, perchè individua anche un limite "fisico" di questo tipo di struttura in legno, considerate che i bolzoni nella realtà flettono sotto il peso del ponte (se ve ne fregate dell'aspetto storico fate come vi pare).
Ricordate che la parte esterna dei bolzoni deve essere identica (o leggermente più corta di quella del ponte), va poi aggiunto lo spessore del muro, e la parte interna (che varia in base allo spazio disponibile: ricordate però che se è corta dovete contrappesarla pesantemente altrimenti il ponte del modello tenderà ad aprirsi da solo!)

Dunque qui sotto il materiale tagliato:

2 listelli di legno (no balsa! troppo molle), nel mio caso 10*10
2 listelli piatti (balsa ma va bene tutto)
1 listello sagomanto (balsa, ma meglio qualcosa di più duro)




Dunque sui listelli lunghi niente da dire, i due corti vincolano tra loro i bolzoni, in giro si vedono cose anche più massicce. è importante montare tutto in "squadra" i bolzoni si devono muovere in maniera solidale


Tra i due listelli troveranno spazio i contrappesi: nella realtà andava bene tutto, dalle verghe di metallo (poco nulla) alle pietre o ai sacchi di sabbia.

i contrappesi fissati all'interno
C'è un misterioso listello sagomato nella prima foto. Si mette all'interno della torre, è una parte facoltativa, nel mio caso fissare i cardini nel polistirene è problematico: il polistirene non tiene la forma e dunque è difficile tenere tutto bene dritto, e soprattutto l'usura lo rende fragile.

nella parte "scavata" inserirò il legnetto a cui poi si inchioderanno i cardini
I cardini, il modo più rapido che ho trovato è prendere questi accessori per appendere i quadri (i più piccoli trovati), dividerli con un tronchesino,risagomarli utilizzando come anima un chiodino di acciaio e usarli


Come vedete all'interno rimane il chiodino d'acciaio, e la parte metallica viene fissata con un chiodo al bolzone (ma anche con la colla stando attenti a non farla finire nella cerniera che poi non va più nulla!)
lo stesso viene fatto per il ponte mobile (attenzione alla posizione del ponte che deve trovarsi con la parte calpestabile alla stessa altezza del pavimento della torre (non più in alto), altrimenti non si chiude bene!
Notante inoltre che sempre con gli accessori per appendere i quadri li ho usati (interi) per vincolare le corde al ponte.


Il grosso è fatto, si procede dunque con la parte "mobile", io l'ho fatta con pezzo di legno, inciso con una biro e "rovinato" con una spazzola di ferro, ma le tecniche qui sono moltissime.


Ok fissare tutto nelle sedi, asciugata la colla fissate le corde (la lunghezza corretta è determina a ponte chiuso, quando è aperto teoricamente serve meno corda però poi fa fatica a chiudersi.
ecco il ponte alzato visto dall'interno della torre


Non mi resta che augurarVi un buon lavoro, e avvisarvi: nel caso vogliate fare anche i piani superiori ricordate che i bolzoni rientreranno entro ilperimetro della struttura e dunque servono degli scassi nella facciata, e soprattutto ricordate che gli stessi scassi servono nel pavimento!

ecco il ponte realizzato, qui ho differenziato la costruzione del ponte, a dx assi lunghe a sx le assi messe per la larghezza


3 commenti:

  1. Riusciresti a fare dei video?
    Secondo me andrebbero alla grande

    RispondiElimina
  2. Spettacolare, sei veramente un maestro in queste cose.

    Mi accodo alla richiesta di video!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Video... sono poco attrezzato sul quel versante, ma voi intendete un video del ponte levatoio in azione o intendete dei Video tutorial?

      Elimina

Ogni opinione è ben accetta!

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