L'aver ripreso a giocare con una certa regolarità ha ridotto il mio tempo da dedicare ai post (anche se una sessione a intervalli di 3-4 o persino 5 settimane non rispecchia il concetto di giocatore assiduo che ho in mente io).D'altro canto ho dovuto affrontare in modo sistematico la costruzione o la colorazione di diversi elementi che mi servivano per giocare (trascurando il lato miniaturistico in toto).
Tra i vari progetti c'è l'inevitabile Dungeon, che i nostri eroi dovranno percorrere armi alla mano.
Sul mercato ci sono due soluzioni, diverse per costo e tempo. Le sezioni predipinte Dwarven Forge, oppure gli stampi della Hirst arts. La prima ad un prezzo maggiore consente giocabilità immediata, soluzioni standar e buona varietà di scelta. La seconda ad un prezzo miniore, degli stampi con cui fare pezzi in gesso (ceramico) e crearsi poi un sistema dungeon personalizzato.
C'è la terza via: l'autocostruito.
E indovinate come ho deciso di procedere io?
Ovviamente queste sono le foto delle prime pietre che ho clonato da un master autoscolpito.
In pratica ogni piastrella è dei canonici 2,54 cm (1 pollice) , ho scolpito alcuni master in gesso, ricavato uno stampo a pozzo in gomma silicionica e infine mi sono dato alla stampatura folle.
Attualmente ho fatto quattro sezioni da 7*7 (caselle), e qualche rimasuglio che potrebbero fare da corridoio. L'obiettivo, consultati per gli esperti che si sono già buttati nell'avventura è arrivare a circa 9 sezioni piane.
Il master delle pareti (e certo, servono anche le pareti per incasinare il gioco!) è in fase di scolpitura, ma sono decisamente fermoin quanto ho finito il gesso!
Per tentare di rendere più evidente la texture che ho scolpito sul gesso ho dato una prima mano di drybrush, e devo dire che mi piace, molto classico.
Sarebbero ottime per un campo di blood bowl!
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